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Inizializzazione delle variabili in Python

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L’inizializzazione delle variabili in Python rappresenta una buona pratica di programmazione che ci mette al riparo da situazioni impreviste. Questo perchè è possibile che nel codice che abbiamo realizzato si possano generare degli errori dovuti all’utilizzo di variabili che non risultano iniliazzate.

Ricordiamo allora che per inizializzazione delle variabili in Python s’intende l’operazione di creazione della variabile con l’attribuzione ad essa di un valore valido; vediamone allora un esempio banale:
a = 1
in tale istruzione è stato utilizzato l’operatore di assegnazione (segno di uguale =), con il significato di assegnare appunto alla locazione di memoria individuata dal nome a il valore 1. Il tipo attribuito alla variabile viene stabilito in fase di inizializzazione; sarà allora che si deciderà se assegnare ad essa una stringa di testo, un valore booleano (true e false), un numero decimale etc.

LINK DI APPROFONDIMENTO PER L’ARGOMENTO:

Indentazione del codice in R

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Anche se la struttura del linguaggio R prevede dei particolari delimitatori per alcuni blocchi di programma, risulta comunque utile, l’indentazione del codice in R, per la relativa individuazione.

Ricordiamo a tal proposito che per indentazione del codice s’intende quella tecnica utilizzata nella programmazione attraverso la quale si evidenziano dei blocchi di programma con l’inserimento di una certa quantità di spazio vuoto all’inizio di una riga di testo, allo scopo di aumentarne la leggibilità.

Anche se, come già detto, R prevede opportuni delimitatori per alcune strutture del linguaggio, utilizzeremo l’indentazione stessa per indicare i blocchi nidificati; a tal proposito si possono usare sia una tabulazione, sia un numero arbitrario di spazi bianchi.

Nell’utilizzo di tale tecnica è necessario ricordare delle semplici raccomandazione:

  • il numero di spazi da utilizzare è variabile;
  • tutte le istruzioni del blocco di programma devono presentare lo stesso numero di spazi di indentazione.

In tale ottica utilizzeremo la convenzione che prevede l’esclusivo utilizzo di due spazi per individuare un nuovo blocco e di tralasciare l’uso del tab. 

Per approfondire l’argomento: